BLS-Cargo-serviceSerFer-E486_501-Treno_merci_containers_Ambrogio-Linea_Sempione-Meina-2011-12-13-DiLorenzoP-DSC_2788-wwwduegieditriceit-WEBBLS Cargo rafforza il proprio profilo di fornitore efficiente di trasporto merci su rotaia. A tale scopo, l’impresa concentra la propria attività sui segmenti redditizi. Nell’ambito delle negoziazioni in corso per i
contratti con decorrenza dal 2014, ha rinunciato alla presentazione diofferte a prezzi che non coprono i costi. Tale concentrazione e la soppressione del transito merci ferroviario non redditizio attraverso il San Gottardo genereranno dal 2014 una riduzione del volume di traffico e adeguamenti di personale.
Sin dalla sua costituzione, 12 anni fa, BLS Cargo si è dimostrata un’impresa di successo. Oltre alla forte crescita del trasporto e della quota di mercato, fino al 2008 l’azienda ha conseguito risultati costantemente positivi. Da allora, il basso tasso di cambio dell’euro, la debole congiuntura europea, in particolare quella italiana, e l’aumento dei costi delle tratte hanno considerevolmente peggiorato le condizioni del trasporto merci su rotaia in Svizzera. Di conseguenza, negli ultimi anni anche BLS Cargo ha subito leggere perdite finanziarie. Tuttavia, BLS Cargo ha saputo reagire in modo flessibile ai cambiamenti ed è riuscita a mantenere le perdite notevolmente al di sotto della media del settore. Nel 2012 BLS Cargo ha contabilizzato una perdita di CHF -1.85 milioni, dovuta tuttavia principalmente alle interruzioni infrastrutturali straordinarie (caduta massi sulla tratta del San Gottardo, risanamento della galleria e della rampa sud del Sempione).

Concentrazione sui trasporti redditizi
Data questa situazione BLS Cargo ha assunto la decisione strategica di aumentare ulteriormente i propri obiettivi finanziari, di verificare con maggiore coerenza la redditività dei singoli segmenti di traffico e di non
orientarsi soltanto ad obiettivi puramente quantitativi o di quote di mercato. Scopo di questo orientamento economico è conseguire dal 2013 un risultato finanziario in pareggio e un successivo ritorno sostenibile agli utili.
“Ci autofinanziamo. Per questo dobbiamo anche lavorare con un orientamento agli utili”, afferma il CEO Dirk Stahl. L’analisi ha evidenziato la necessità di misure principalmente per il traffico sull’asse del San Gottardo, che rappresenta circa il 26% del volume di traffico di BLS Cargo. Il cliente principale su quest’asse è DB Schenker Rail, con cui negli ultimi mesi si sono tenute intense negoziazioni per la determinazione dei prezzi. I motivi per la difficile situazione finanziaria risiedono da un lato nel livello dei prezzi generalmente basso e dall’altro negli aumenti sproporzionati dei prezzi delle tratte sull’asse del San Gottardo, oltre al corso sfavorevole CHF-euro. Le intense negoziazioni con il cliente, al fine di assorbire progressivamente le attuali perdite, sono fallite.
Rinunciando a presentare un’offerta insufficiente a coprire i costi, dal 2014 BLS Cargo perderà una decina di coppie di treni al giorno nel traffico merci sul San Gottardo. Poiché questi trasporti non sono oggi redditizi, la loro soppressione avrà un effetto positivo sulla redditività dell’azienda.

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BLS Cargo resta presente sul San Gottardo
BLS Cargo auspica di compensare una parte delle perdite di traffico con l’acquisizione, in una prima fase, di nuovo traffico e con offerte innovative. BLS Cargo svilupperà ulteriormente la propria presenza pluriennale sul
mercato proponendosi ai clienti come referente e partner competente. BLS Cargo continuerà ad operare anche in futuro su entrambi gli assi quale valido fornitore e si doterà di nuove strutture per prepararsi all’entrata in funzione della galleria di base del San Gottardo.

Conseguenze per il personale
Nonostante le acquisizioni programmate, BLS Cargo e BLS SA, che eroga tra l’altro le prestazioni dei macchinisti per BLS Cargo, disporranno dal 2014 di un volume di traffico notevolmente ridotto sull’asse del San Gottardo. Conseguentemente, nel breve e nel medio termine vi saranno consistenti eccedenze di personale in BLS Cargo e BLS, che renderanno necessario il taglio di posti di lavoro. La ristrutturazione interesserà soprattutto i macchinisti delle sedi di Erstfeld e Bellinzona / Chiasso e in misura ridotta anche quelli di Basilea. La misura riguarda inoltre i posti di lavoro del centro assistenza di Chiasso e della sede aziendale a Berna. BLS e BLS Cargo stimano un taglio complessivo di circa 70-80 posti di lavoro, di cui 50-60 macchinisti. L’azienda verifica inoltre il trasferimento della sede macchinisti da Erstfeld nell’area di Arth-Goldau, per poter sfruttare le sinergie con la sede di Lucerna. Le parti sociali e i cantoni Uri e Ticino, principalmente coinvolti, sono già stati informati direttamente.
“Sono molto dispiaciuto del fatto che, nonostante il forte impegno negli ultimi due anni, non sia stato possibile un risanamento redditizio del traffico, motivo per cui ci vediamo ora costretti ad adottare misure così drastiche”, dichiara Bernard Guillelmon, CEO di BLS. “Faremo tutto il possibile per limitare al massimo il numero dei collaboratori che perderanno il lavoro.” A questo proposito, BLS e BLS Cargo concretizzeranno i loro piani nelle prossime settimane ed elaboreranno le misure per ammortizzare il taglio dei posti di lavoro. Tali misure contemplano la ricerca di una soluzione all’interno di BLS, il collocamento del personale, in particolare i macchinisti, presso altre ferrovie, la rinuncia all’acquisto di prestazioni di macchinisti da terzi e l’elaborazione di un piano sociale in accordo con le parti sociali. BLS vuole inoltre trattare il tema dell’assunzione del personale con la ferrovia merci che in futuro condurrà i treni oggetto del taglio. Stando alle stime attuali, non potranno tuttavia essere evitati i licenziamenti la cui entità esatta sarà concretizzata da BLS nel corso dell’estate.

Rielaborazione senza preconcetti della collaborazione con DBSR
DB Schweiz Holding AG partecipa con il 45% al capitale azionario di BLS Cargo SA. Il mancato accordo tra BLS Cargo e DB Schenker Rail per il risanamento del traffico sul San Gottardo e la forte riduzione del volume di traffico comune dal 2014 fa emergere per entrambe le parti la necessità di rivalutare e riorganizzare la propria collaborazione. Tale analisi verrà affrontata nei prossimi mesi in modo molto ampio e privo di preconcetti. Fonte BLS

 

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