Catania, 2 aprile 2017 – Il 30 marzo, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e delle autorità comunali e regionali, i dirigenti della ferrovia Circumetnea hanno inaugurato la tratta Borgo – Nesima della metropolitana di Catania, prolungamento di 3,1 km della tratta Borgo – Galatea – Stesicoro in direzione della periferia ovest della città etnea.
Interamente in galleria, la nuova tratta si snoda a doppio binario elettrificato a corrente continua ricalcando grossomodo il tracciato in superficie a scartamento ridotto, che resta comunque in esercizio anche per consentire l’accesso dei convogli al deposito-officina di Borgo, in attesa che venga realizzato il nuovo impianto Ardizzone nel Comune di Paternò.
Quattro nuove stazioni si aggiungono a quelle già in servizio dal luglio 1999 e dallo scorso dicembre, per un totale di 11 stazioni distribuite lungo gli 8,8 km dell’intera tratta dalla periferia al cuore del centro storico: Nesima, San Nullo, Cibali – che sarà aperta entro l’estate – Milo, Borgo, Giuffrida, Italia, Galatea, Porto, Giovanni XXIII e Stesicoro; la diramazione Galatea – Porto, di 1,8 km a binario unico in superficie, resta momentaneamente sospesa per lavori di manutenzione all’armamento.
La stazione in superficie di Nesima si configura come nodo di interscambio fra la mobilità extraurbana – mezzi privati e treni FCE provenienti dal versante occidentale dell’Etna – e la nuova linea metropolitana e gli autobus dell’AMT, che si attestano nel parcheggio scambiatore accanto alla stazione.
La stazione di Milo, anch’essa dotata di parcheggio scambiatore, sarà presto collegata con la Cittadella universitaria e il Policlinico tramite navette “metro-bus”.
L’esercizio è stato avviato gratuitamente per i primi due giorni, 31 marzo e 1 aprile, con un’offerta di 148 corse giornaliere – momentaneamente solo feriali – fra i due capilinea collegati in 14 minuti, con partenza della prima corsa da Nesima alle 6.40 e da Stesicoro alle 7.00, mentre le ultime partono alle 20.45 e 21.10 rispettivamente, con una frequenza di un treno ogni 10 minuti fino alle ore 15.10 per poi passare a 15 minuti fino alla fine del servizio.
Il servizio sarà accessibile all’utenza con quattro opzioni tariffarie: biglietto da 90 minuti (1,00 euro); giornaliero (2,00 euro), integrato metro + AMT (1,20 euro); abbonamento mensile solo metropolitana (12,00 euro).
Sempre giorno 30, le autorità hanno inaugurato l’accesso principale della stazione Giovanni XXIII, che sorge di fronte alla Stazione Centrale FS, in uno spazio urbano riqualificato in cui sorgono strutture tubolari in acciaio e vetro, poste a protezione degli accessi alla metropolitana.
La prossima tratta ad essere attivata – presumibilmente nel 2018 – sarà la Nesima – Monte Po (1,7 km) in direzione di Misterbianco, con la fermata intermedia di Fontana – al servizio dell’ospedale Garibaldi – i cui lavori sono affidati alla ditta CMC di Ravenna. A cura di Massimo Inzerilli
Nessun commento
Commenti non disponibili.