L’assessore Widmann sugli annunciati tagli ai treni interregionali da parte di Trenitalia. Con una nota pervenuta venerdì scorso. 8 febbraio 2013, Trenitalia ha comunicato che dal prossimo 10 marzo, a fronte di assenza di comunicazioni del Ministero rispetto alle risorse statali relative ai treni interregionali, si vedrà costretta ad operare tagli alle corse. Secondo l’assessore provinciale alal mobilità Thomas Widmann: “Va considerato il grado di utilizzo – collegamenti da e per Bolzano tra i più frequentati” Non è ancora definito quali siano le corse oggetto di possibile soppressione; attualmente sono 14 i treni circolanti sulla tratta Bolzano-Trento-Verona-Bologna, che garantiscono un cadenzamento biorario verso Verona e sono integrati nell’offerta ferroviaria locale. In mancanza dei fondi per il mantenimento dell’offerta complessiva, Trenitalia aveva annunciato la soppressione di due coppie di treni già nell’estate dell’anno scorso. Durante le trattative avviate in seguito, il Ministero aveva accettato la proposta delle Province di Bolzano e Trento di decidere eventuali razionalizzazioni in base al criterio del tasso di utilizzo dei collegamenti in questione. “Considerando la situazione finanziaria attuale c’era da aspettarsi che i tagli preannunciati prima o poi sarebbero arrivati. Ma proprio per aumentare l’efficienza di queste misure bisogna risparmiare in modo oculato, e certamente non sulle tratte dove la buona frequentazione garantisce una copertura dei costi del 70%, come è il caso della tratta del Brennero”, commenta l’assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann: “Insisteremo pertanto affinché qualsiasi misura di razionalizzazione, come concordato nell’estate scorsa, tenga conto del criterio del grado di utilizzo. Da questo punto di vista, secondo Widmann, le relazioni sulla tratta Bolzano-Bologna sarebbero tra quelle più frequentate, con un’occupazione media del 40% sulla tratta fino a Verona. “Insieme a Trento, Veneto ed Emilia Romagna scriveremo al più presto al Ministero per chiedere una presa di decisione trasparente e che tenga conto del grado di utilizzo, come precedentemente concordato”, conclude Widmann. Fonte Provincia Bolzano
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