FS-lineaCastelvetranoPortoEmpedocle-stazione-Selinunte-2016-08-04-09-SimonPaoloDSC_3429_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitCastelvetrano, 16 febbraio 2017 – È stato approvato dal Sindaco e dalla Giunta di Castelvetrano un protocollo d’intesa fra l’amministrazione comunale e l’associazione Sicilia in Treno per giovarsi delle competenze professionali presenti nell’associazione al fine di supportare il comune in tutte le iniziative da intraprendere per la realizzazione di uncollegamento turistico fra la cittadina e l’area archeologica di Selinunte valendosi della linea ferroviaria dismessa. L’amministrazione del Comune di Castelvetrano già da alcuni anni ha dimostrato il suo interesse per valorizzare, attraverso un recupero funzionale a fini turistici, l’infrastruttura ferroviaria ancora presente nel proprio territorio, primo tratto dell’ultima linea a scartamento ridotto delle F.S., che da Castelvetrano, passando ai margini del parco archeologico di Selinunte, raggiungeva Porto Empedocle e Agrigento, la cui ultima sezione che collegava Castelvetrano con Ribera è stata chiusa il 31 dicembre 1985. Anche Fondazione FS di recente ha reso pubblico il suo interesse, come esposto nell’Atlante delle linee ferroviarie dismesse, pubblicato a novembre 2016 da RFI, al ripristino della circolazione con treni storico-turistici sul tratto di 22 km da Castelvetrano a Porto Palo di Menfi, indicando per le stesse finalità anche altre linee siciliane, la Alcantara–Randazzo e la Noto–Pachino, che si aggiungerebbero così alla “Ferrovia dei Templi”, la Agrigento–Porto Empedocle. Nelmese di gennaio 2017 il Sindaco di Castelvetrano Avv. Errante ha annunciato di avere inserito il progetto di recupero del tratto da Marinella di Selinunte al ponte in ferro sul fiume Belìce tra le iniziative da finanziare nell’ambito di Agenda Urbana Sicilia Occidentale (PO FESR Sicilia 2014/2020). Inoltre, per sviluppare tutti gli aspetti di carattere tecnico-amministrativo per la redazione della documentazione necessaria per accedere al finanziamento e alla realizzazione del progetto il Sindaco ha deciso di avvalersi della collaborazione dell’Associazione Sicilia in Treno, formalizzando nei primi giorni di febbraio l’apposito protocollo d’intesa, che dovrebbe essere firmato a breve. Sicilia in Treno è un’associazione di cultura ferroviaria che è nata di recente con la finalità, tra le altre, di promuovere il recupero e la rivalutazione d’infrastrutture di trasporto su rotaia, presenti sul territorio siciliano, al fine di favorire lo sviluppo turistico e culturale dei comprensori attraversati. Come sottolinea il Sindaco Errante, l’associazione è già particolarmente attiva e, diversi soci fondatori, residenti alcuni a Castelvetrano ma anche in altre città toccate dalla storica linea ferroviaria, come Sciacca, sono da anni impegnati in specifiche attività volte proprio al recupero dei rotabili storici a scartamento ridotto e alla realizzazione del ritorno dell’esercizio ferroviario, a scopo turistico, sulla linea a scartamento 950 mm da Castelvetrano a Selinunte sino al ponte in ferro sulla foce del fiume Belìce. Il Sindaco di Castelvetrano, nel suo comunicato n 34 del 6 febbraio 2017, dichiara: “Sin dal nostro insediamento abbiamo avuto tra gli obiettivi primari il ripristino della rete ferroviaria dismessa a scartamento ridotto che, dipartendosi dalla Stazione ferroviaria di Castelvetrano, arrivava fino a Porto Empedocle – ha affermato il Sindaco – ritenendola un’opera di strategica importanza abbiamo ritenuto di avviare una progettazione che possa avvalersi della linea di finanziamento prevista nell’ambito del POFESR Sicilia 2014/2020 – Agenda Urbana Sicilia Occidentale per realizzare l’intervento di ripristino della tratta collegante la Stazione di Marinella di Selinunte col ponte di ferro sul fiume Belìce e l’auspicio che la prossima amministrazione possa raggiungere la concretizzazione di questo progetto.” A cura di Paolo Simon

 

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