Alstom-logo_tuttoTRENO_wwwduegieditriceit13 gennaio 2017. La Fondazione Alstom ha deciso di collaborare con Caritas Italiana sostenendo  l’attivazione di un progetto, che aiuti i minori nel superamento del trauma del terremoto. Il terremoto che ha colpito l’Italia centrale, nei mesi scorsi, ha lasciato un vuoto profondo nelle popolazioni delle zone coinvolte dai drammatici eventi; il ritorno alla vita normale è difficile soprattutto per i  bambini.
La Fondazione Alstom ha stanziato 20.000 euro a Caritas Italiana per la creazione di una struttura di animazione e doposcuola giovanile rivolta ai bambini e agli adolescenti di alcuni dei comuni colpiti. I ragazzi potranno frequentare, dal lunedì al venerdì per la durata dell’intero anno scolastico, corsi di natura didattica, culturale, artistica, sportiva e ludica con l’obiettivo di recuperare un rapporto sereno con la quotidianità.
L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività di CSR (Responsabilità Sociale di Impresa) della Fondazione Alstom a supporto delle comunità locali. La Fondazione Alstom dedica un fondo speciale per le comunità colpite da calamità naturali.
“Alstom è un attore globale nel settore dei trasporti e in tutto il mondo le persone Alstom sono coinvolte per sostenere le comunità  locali. La Fondazione Alstom è l’espressione concreta di questa partecipazione, attraverso la segnalazione da parte dei dipendenti dei diversi siti di progetti meritevoli. Alstom Italia ha accolto con entusiasmo il progetto di Caritas Italiana per aiutare i giovani delle popolazioni coinvolte dal terremoto. – ha dichiarato Michele Viale, amministratore delegato di Alstom Ferroviaria “Oltre al contributo economico della Fondazione metteremo a disposizione i nostri esperti per far conoscere ai ragazzi delle scuole il mondo dei trasporti su rotaia”.
“Molti ragazzi, per il terremoto che ha colpito il Italia centrale. hanno subito non solo un trauma, ma hanno visto sconvolta la loro vita, sia per la perdita dei loro cari, sia per il crollo di luoghi simbolo della loro adolescenza. Si ritorna alla quotidianità proprio quando la comunità si prende cura di loro con la ripresa del percorso educativo e con l’avvio di progetti capaci di rinnovare la speranza. Così i ragazzi possono tornare a guardare al futuro con più fiducia e sentirsi protagonisti della rinascita  dei territori colpiti.  Caritas Italiana ringrazia pertanto Alstom per il contributo e la diocesi di Ascoli Piceno che ha progettato con tempestività e in sinergia con le realtà presenti sul territorio uno spazio educativo e formativo per bambini e adolescenti. L’iniziativa avrà la durata di tre anni”  ha dichiarato don Andrea La Regina, responsabile emergenze nazionali di Caritas Italiana. Comunicato Alstom

 

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