Torino, 23 dicembre 2016 – Domenica 4 dicembre si è svolta a Torino l’undicesima edizione del Trolley Festival, manifestazione tranviaria ormai tradizionale nel capoluogo piemontese, promossa da ATTS (Associazione Torinese Tram Storici), l’associazione che cura il restauro di tram storici e che finora ha rimesso in funzione undici tram, oltre ad ulteriori cinque cui si sta lavorando, e che conta un organico di oltre 700 soci.
La festa di quest’anno ha visto protagonisti quattro tram di quattro città differenti (Torino, Roma, Bologna, Trieste). Proprio il tram di Trieste ha rappresentato la novità assoluta, in quanto era alla sua prima uscita ufficiale dopo un’accurata revisione meccanica ed estetica; la motrice ex ACEGAT 447 ha circolato a disposizione del pubblico pur in mancanza dell’arredo interno, che verrà approntato nei prossimi mesi.
Questo tram, costruito dalle Officine Meccaniche della Stanga nel 1938 per la rete triestina, negli anni sessanta venne venduto alla Stefer di Roma unitamente ad altre cinque unità, che dopo la trasformazione in monodirezionali sono state impiegate su uno degli ultimi tronchi delle tranvie dei Castelli Romani, tra la stazione Termini e l’ippodromo delle Capannelle.
Dopo essere stata salvata dalla demolizione da un gruppo di attivi appassionati romani, la 447 è arrivata a Torino, dove è stata rimessa in ordine di marcia dopo un accurato restauro estetico curato nel 2011 dalla Carrozzeria Nuova SanLeonardo di Salerno, specializzata nel restauro di veicoli d’epoca.
Le altre motrici circolanti erano la 502 di Torino, la 312 di Roma e la 201 di Bologna. In Piazza Castello erano esposti anche i tram di Torino ATM 116, ATM 2759, a bordo della quale erano esposti vari plastici e diorami a tema tranviario, e ATM 2592, che ospitava la mostra fotografica “I tram fra le due guerre”, tema sul quale l’ATTS ha presentato anche un libro.
Come sempre grande successo di pubblico, prossimo appuntamento nel 2017 quando probabilmente verrà presentata la rimorchiata ex Monaco di Baviera e si spera anche la Ventotto di Milano, cui farà seguito anche un tram di Napoli. A cura di Franco Castiglioni
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