Milano, 31 maggio 2016 – È stato inaugurato ieri, nel Centro Congressi Stella Polare di Rho, il WCRR (World Congress on Railway Research) 2016, evento internazionale sulla ricerca ed evoluzione delle tecnologie in ambito ferroviario. Organizzato da FS Italiane e Trenitalia, il tema di quest’anno è “Research and Innovation from today towards 2050″, ovvero come proiettare il trasporto ferroviario (e più in generale la mobilità) verso il futuro, dalle applicazioni attuali o a brevissimo termine fino a quelle più innovative che saranno disponibili solo tra alcuni decenni.
Per 3 giorni saranno visitabili gli stand e punti informativi dei vari espositori, si potranno seguire le conferenze in plenaria e le sessioni dedicate a particolari temi. Tra il 1° e il 2 giugno, sono invece previste le visite tecniche, a strutture/stabilimenti del gruppo FS, di Trenord e di alcuni degli espositori.
Evento collaterale al congresso è l’esposizione di materiale rotabile nella sede Trenord di Fiorenza, dove sono visitabili alcuni dei mezzi più recenti in circolazione sul territorio italiano: Stadler è presente con un ATR 125 (Trenord) e un ETR 170 (SAD) attrezzato per i 25 kV della futura elettrificazione della Val Venosta (articolo su tT 308), Bombardier con un Frecciarossa1000, CAF con un ATR 465 (Sardegna) e Alstom con un Jazz, oltre ai mezzi diagnostici Caronte 2 e Diamante di RFI. Esposta pure, come simbolo della storia delle ferrovie italiane, la 625 100 di Fondazione FS, assieme alla D 345 1142.
Conferenza particolarmente interessante quella sul nuovo sistema di trasporto Hyperloop One, capsule che viaggiano ad altissima velocità grazie alla levitazione magnetica all’interno di un tubo. Renato Mazzoncini, AD di FS Italiane ha dichiarato di essere molto interessato al progetto, anche se per ora non vede fattibile l’applicazione su linee ad alto e frequentissimo traffico come la Milano-Roma: “le capsule contengono solo pochi viaggiatori, le vedo più utili per collegamenti brevi come quelli aeroportuali; intendiamo comunque far parte del progetto”.
Sempre Mazzoncini ha espresso soddisfazione per la partecipazione alle gare per i nuovi mezzi di Trenitalia, di cui si sapranno gli esiti nelle prossime settimane; l’obiettivo è raggiungere l’80% del parco regionale rinnovato entro il 2020. Si è parlato anche dell’acquisizione di ANAS, per la quale l’AD ha manifestato un grande interesse, in ottica di una sempre migliore e più efficiente gestione della mobilità. Sul lato acquisizione FSE invece, il CEO è convinto che un percorso verso l’unificazione delle infrastrutture ferroviarie italiane sotto un’unica azienda (RFI) sia l’impegno dei prossimi anni, e per la quale sono già in corso contatti con alcune regioni.
Conferma, dopo le parole del Ministro Delrio di alcuni giorni fa, anche per quanto riguarda il trasporto delle merci sulle linee AV/AC: Mazzoncini ha assicurato la fattibilità dell’operazione, in un quadro più generale di rilancio del trasporto merci -anche sulla rete tradizionale-; sull’Alta Velocità il trasporto viaggiatori è aumentato moltissimo e l’inserimento di convogli più lenti può essere fatto solo nel periodo notturno, quando però va fatta anche la manutenzione: “Le linee AV potranno avere un ruolo molto importante per un certo tipo di merci pregiate con esigenze particolari di velocità”. A cura di Andrea Camatta
- La hall del centro congressi
- Una delle conferenze E-Poster
- Stand Gruppo FS Italiane
- Stand Mermec
- Stand Alstom
- Stand Hitachi
- Stand Lucchini
- Stand East Japan Railways
- ATR 465 e ETR 170
- Caronte 2 e 625
- Caronte 2
- ATR 125
- ETR 425 Jazz
- ETR 400
- ETR 170 25kV
- ETR 170 e ETR 400
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