Palermo 31 dicembre 2015 – Tram last minute: i palermitani prendono il tram e l’amministrazione comunale prende il finanziamento, o meglio non lo perde. È stato attivato ieri l’esercizio sulla nuova rete tranviaria di Palermo: il 24 dicembre dopo una settimana di discussione in Consiglio Comunale è stata finalmente votata a favore la rimodulazione del contratto di servizio dell’A.M.A.T., che dopo una seduta durata circa 24 ore, prevede l’affidamento all’Azienda municipale dei trasporti di Palermo la gestione del sistema tramviario.
Quattro sono le linee realizzate per collegare le periferie Sud ed Ovest della città con le stazioni RFI di Palermo Centrale e Palermo Notarbartolo, tutte su corsie protette con apposite barriere e separate dalle carreggiate stradali in modo da garantire una velocità commerciale di circa 20 km/h. La rete tramviaria è governata attraverso un sofisticato sistema di telecomunicazione costituito da diversi sottosistemi: televisivo a circuito chiuso, informazione al pubblico su display digitale, diffusione sonora con altoparlanti alle fermate per gli avvisi all’utenza, diagnostica preventiva e rilevamento guasti.
Ad integrazione dei sistemi elencati, i veicoli sono anche dotati di sistema di localizzazione con GPS e TV a circuito chiuso per permettere al conducente la visualizzazione degli ambienti interni al tram e per le manovre. L’alimentazione della linea di contatto a 750 volt c.c. è realizzata attraverso nove sottostazioni di cui sette in linea e due nei depositi alimentate a MT 20 kV e dotate di raddrizzatori al silicio.
È prevista a breve da parte dell’A.M.A.T. una ristrutturazione delle linee autobus nelle vie percorse ora dai tram, tale da consentire una riduzione delle linee autobus con una maggiore frequenza delle stesse.
Linea 1: Roccella – Stazione Centrale di 5,450 km – 15 fermate
Collega il quartiere di Roccella – Brancaccio con la Stazione C.le (RFI). Un terminal è posizionato al centro commerciale Forum nei pressi della fermata Roccella del passante RFI; la linea si sviluppa attraverso le vie Laudicina, Di Vittorio, XXVII Maggio, Mar. Guglielmo Pecori Giraldi, Portella della Ginestra, Padre Giuseppe Puglisi, Amedeo d’Aosta, Corso dei Mille e Paolo Balsamo dove è posizionato il terminal della Stazione C.le. In questa linea sono dislocati 8 tram con una frequenza delle corse di 5 minuti con inizio alle ore 06.00 e termine alle 21.00. La sede del tram è posta al centro della carreggiata, con interasse dei binari di 3,6 m ed i pali per la TE collocati nel cordolo centrale.
Linea 2: Piazza San Paolo – Stazione Notarbartolo di 4,972 km – 13 fermate di cui 9 intermedie in comune con la L3 e 3 in comune anche con la L4.
Collega il quartiere di Borgo Nuovo con la Stazione Notarbartolo (RFI). Il terminal a Borgo Nuovo è collocato nella piazza San Paolo; la linea si snoda attraverso le vie Piazza Armerina, Modica, Castellana, Leonardo da Vinci con attraversamento della piazza Einstein, piazza Ziino, via Emanuele Notarbartolo, piazza Boiardo dove è collocato il terminal della Stazione Notarbartolo (RFI). Tre sono le tipologie delle sezioni: da Borgo Nuovo a piazza Einstein (circonvallazione) la sede del tram è al centro della carreggiata con interasse dei binari di 3,6 m e i pali per la TE collocati nel cordolo centrale; da piazza Einstein a piazza Ziino la sede del tram è posta su un lato della carreggiata con interasse dei binari di 2,9 m e i pali per la TE collocati lateralmente sui marciapiedi esistenti; da piazza Ziino al terminal Stazione Notarbartolo la sede del tram è al centro della carreggiata ma con interasse dei binari di 2,9 m e i pali per la TE sono collocati lateralmente sui marciapiedi esistenti.
Linea 3: Via Filippo Paladini – Via Castellana di 1,436 km – 2 fermate; da qui prosegue per Notarbartolo su percorso in comune alla L2.
Linea 4: Giotto – Einstein – Emiri Ovest – Corso Calatafimi – Emiri Est – Giotto di 5,839 km – 14 fermate; da qui prosegue per Notarbartolo su percorso in comune alla L2 e L3.
La linea 3 interconnessa con la linea 2 collega il quartiere San Giovanni Apostolo (CEP) con la stazione Notarbartolo. Dal terminal (CEP) in via Filippo Paladini la linea attraverso i viali Michelangelo e Mauro de Mauro si innesta nel viale Leonardo da Vinci per proseguire in comune con la linea 2 fino a Notarbartolo. Due le tipologie delle sezioni: dal CEP al viale Leonardo da Vinci la sede del tram è al centro della carreggiata con interasse dei binari di 3,6 m. e i pali per la TE collocati nel cordolo centrale; da piazza Einstein al corso Calatafimi le sedi del tram sono separate a binario singolo per i due sensi di marcia e collocate nei controviali esterni della circonvallazione. I tram linea 3 partiranno dal terminal Notarbartolo e percorreranno la via Notarbartolo e i viali Leonardo da Vinci, Mauro de Mauro, Michelangelo per attestarsi al CEP mentre i tram della linea 4 da piazza Boiardo (Notarbartolo) giunti a piazza Einstein in cui è previsto lo snodo proseguiranno lungo la circonvallazione sino al corso Calatafimi, per poi ritornare alla piazza Einstein e a Notarbartolo.
Sulla linea 2 e 3 sono dislocati su ciascuna 3 tram con frequenza di 10 minuti con inizio alle ore 06.00 e termine alle 21.00, la percorrenza in comune alle due linee del viale Leonardo da Vinci consente su questo di portare la frequenza dei tram a 8 minuti; mentre per la linea 4 sulla quale sono utilizzati 3 tram è prevista una frequenza 12 minuti sempre con inizio alle ore 6.00 e termine alle 21.00. A cura di Paolo Simon
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