E’ stata inaspettata la grande affluenza di pubblico che sabato 2 marzo si è recata nella Repubblica di San Marino per assistere alla prima proiezione del film “Tutta la Storia del Treno Bianco Azzurro”, tanto che i circa 900 posti del Cinema Teatro Nuovo di Dogana non sono riusciti a contenerlo tutto.
Prodotta dall’Associazione Treno Bianco Azzurro, la “Docufiction”, come il suo regista Philippe Macina l’ha definita, alterna una ricostruzione sceneggiata della storia ed esercizio della ferrovia che collegava Rimini alla Repubblica del Titano, con la documentazione filmata dei lavori eseguiti negli ultimi anni: dall’estrazione dei rotabili conservati nella galleria Montale e messa in sicurezza della stessa, al trasporto a Roma e restauro della elettromotrice AB03, per finire con la ricostruzione di un breve tratto di sede ferroviaria e della linea aerea.
Non mancano testimonianze e aneddoti di persone che il treno lo hanno utilizzato durante gli anni della sua breve vita, 1932-1944.
Alcune scene sono dedicate alla ricostruzione del periodo in cui il treno è stato utilizzato come ospedale a causa della guerra e ai tragici incidenti accaduti durante gli scavi delle gallerie, ricordando e rendendo onore a coloro che hanno donato la propria vita per la nuova e mirabile via di comunicazione.
Attimi di commozione generale del pubblico rendono lecita la domanda che la voce narrante pone:
“Ma se tutto ciò era veramente così importante e tanto amato da diventare un simbolo, perchè è stato abbandonato?”
Tra le autorità Sammarinesi in sala, erano presenti gli Eccelentissimi Capitani Reggenti, numerosi Capitani di Castello e diversi Segretari di Stato, in particolare il Segretario di Stato per gli Affari Interni Giancarlo Venturini, fautore della rimessa in servizio del Treno Bianco Azzurro. A cura di Stefano Rastelli
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