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Bruxelles 30 gennaio 2013 – Oggi la Commissione Europea ha comunicato le proposte inserite nel progetto del quarto pacchetto ferroviario, inteso a fornire una migliore qualità e una maggiore scelta di servizi da parte dell’utenza.
Il pacchetto è suddiviso in quattro aree:
- Norme e omologazioni;
- Liberalizzazione nazionale di passeggeri;
- Gestione autonoma dell’infrastruttura;
- Qualificazione e professionalizzazione delle maestranze.
Per abbattere i costi in genere per l’accesso al servizio e di omologazione del materiale rotabile la Commissione propone che l’Agenzia ferroviaria europea diventi il referente unico per il rilascio delle autorizzazioni dei veicoli e dei certificati di sicurezza agli operatori.
Il trasporto passeggeri nazionale dovrebbe essere totalmente liberalizzato a partire dal 2019 e le imprese potrebbero offrire servizi sul libero mercato o partecipare agli appalti pubblici dove previsto (trasporto locale); la Commissione stima che ad oggi quest’ultima tipologia di trasporto rappresenti il 90% del traffico ferroviario passeggeri.
Per garantire l’accesso equo per tutti, la Commissione vuole che i gestori dell’infrastruttura siano realmente indipendenti rispetto alle imprese di trasporto e che siano in sintonia con le infrastrutture dei paesi confinanti.
Per quanto riguarda il personale in servizio, considerando che un terzo degli attuali ferrovieri andrà in pensione nei prossimi dieci anni, la nuova generazione di dipendenti dovrà essere più preparata e fortemente motivata alla competitività. La Commissione inoltre ritiene che debbano essere tutelati i diritti dei dipendenti che passino, nell’ambito delle gare pubbliche, da un’impresa ad un’altra secondo le norme nazionali qualora più restrittive di quelle UE. A cura della Redazione