Roma, 7 ottobre 2014 – La Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ha inaugurato ieri, alla presenza dell’Amministratore Delegato del Gruppo FS Michele Mario Elia e del Presidente della Fondazione Mauro Moretti, i locali rinnovati della sede in Villa Patrizi a Roma. Presenti anche gli AD di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile e di Trenitalia Vincenzo Soprano.
La nuova sede accoglie una biblioteca di 50mila volumi, alcuni risalenti a prima dell’Unità d’Italia. Fra questi, spicca la più completa raccolta italiana di orari ferroviari, i cui primi esemplari risalgono al 1899.
Inestimabile il patrimonio di documenti audiovisivi, con oltre 500mila immagini tra analogiche e digitali, 3mila pellicole e 3mila videocassette. Ricchissima anche la sezione dei documenti tecnici con 80mila fascicoli di documentazioni relative alle infrastrutture ferroviarie,12.000 progetti dell’architettura delle stazioni italiane e 7mila rotoli con disegni di locomotive e carrozze.
Una attenzione particolare è stata dedicata all’arredo: mobili d’epoca, interamente recuperati da stazioni e da Palazzi delle Ex Direzioni Compartimentali FS.
In oltre un anno di attività, la Fondazione ha svolto un primo paziente e impegnativo lavoro di censimento, restauro e valorizzazione del patrimonio storico del Gruppo, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come la più grande raccolta storica di carattere ferroviario esistente in Italia.
Al termine della visita inaugurale, proiettato nel cortile di Villa Patrizi, il film dell’archivio della Fondazione sul pellegrinaggio in treno ad Assisi, il 4 ottobre del 1962, di San Giovanni XXIII, allora Papa Roncalli. Durante la proiezione, il recital “Roncalli legge Roncalli” con le letture di Guido Roncalli di alcuni scritti del Papa Buono, accompagnate dal violoncello di Diego Roncalli.
Nel corso dell’evento, anche l’anteprima della seconda monografia L’Italia del treno, a cura della Fondazione FS con la collaborazione delle Edizioni La Freccia. Dedicata alla storia delle Ferrovie, la collana si basa sulle rare immagini tratte dagli archivi della Fondazione. La seconda monografia mette a confronto l’Italia del treno degli anni ’50 e ’60 con i nostri giorni. La pubblicazione, realizzata grazie anche al contributo di Grafica Nappa e Maggiore, è distribuita in esclusiva e gratuitamente ai viaggiatori delle Frecce. Fonte FS Italiane
NdR: I 175 anni della prima ferrovia italiana sono stati festeggiati nella piazzetta della Fondazione, che altro non è che il cortile di Villa Patrizi, storica sede delle FS dal 1905 e oggi cuore pulsante della Fondazione.
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