FT-ELT_203-Cecilia-2017-07-04-Lepore_Gabriele-DSC_3168_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitModugno, 4 luglio 2017 – E’ finalmente in esercizio da oggi il prolungamento della linea metropolitana FM1 di Bari, gestita da Ferrotramviaria. La stazione Cecilia, nuovo capolinea, è situata a circa 600 metri dal precedente capolinea Ospedale San Paolo, e ricade nell’omonimo quartiere periferico di Modugno (comune limitrofo a Bari).
La nuova tratta si sviluppa interamente in galleria artificiale a doppio binario, ed è stata realizzata a partire dal 2013 dall’impresa Cobar di Altamura, con un investimento di 25,4 milioni di euro provenienti da fondi europei per lo sviluppo regionale e risorse nazionali. La presenza di una comunicazione doppia tra binario pari e binario dispari, poco prima della stazione, consente finalmente di sfruttare la FM1 al massimo del suo potenziale; in precedenza infatti si era costretti a svolgere servizio a spola utilizzando uno solo dei due binari, poiché mancavano deviatoi per gestire l’attestamento dei convogli al capolinea.

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La stazione Cecilia è circondata esternamente da un ampio cortile con aiuole, e dispone di un piccolo parcheggio di scambio adiacente. Lo stile architettonico ideato dallo Studio Mossa rappresenta un eccellente connubio tra citazione e originalità: il fabbricato infatti dialoga apertamente con gli altri manufatti che caratterizzano la linea FM1, ma dimostra nel contempo una propria identità ben definita. All’interno sono presenti una biglietteria-infopoint presenziata, una biglietteria automatica, tornelli e servizi igienici; la discesa al piano binari è consentita da rampe di scale e quattro ascensori. Completano il tutto percorsi tattili per non vedenti, sistema informativo a video e acustico per i viaggiatori, e impianto di videosorveglianza. Data l’altezza delle banchine (1100 mm dal piano del ferro) e la loro lunghezza (circa 70 m), l’unico materiale rotabile FT idoneo a svolgere questo servizio metropolitano sono gli elettrotreni Alstom Coradia serie ELT 200 (con un pianale alto 1150 mm dal piano del ferro) in composizione a tre casse (lunghi circa 65 m); in tale circostanza l’apertura dei due gradini retrattili posti sotto ogni porta è inibita, poiché l’incarrozzamento avviene direttamente a raso.

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L’armamento, privo di massicciata, è costituito da rotaie 50 UNI ancorate a piastre prefabbricate in cemento armato tramite attacchi elastici; solo nella zona scambi, in luogo delle piastre, sono stati adoperati traversoni in c.a.p. annegati nel cemento. L’elettrificazione è a 3 kV in corrente continua. A livello di segnalamento, la tratta è attrezzata con BAcc (Blocco Automatico a correnti codificate), mentre la stazione dispone di un ACC (Apparato Centrale Computerizzato) ma è normalmente comandata a distanza dal DCO (Dirigente Centrale Operativo) di Fesca-San Girolamo.
L’apertura della stazione Cecilia è stata caratterizzata da un iter lungo e travagliato, che ha destato numerose polemiche nel corso degli ultimi due anni, e un conseguente rimpallo di responsabilità da parte dei vari enti coinvolti. L’opera infatti risultava ultimata già nel 2015, ma una prima serie di intoppi burocratici aveva rallentato la fase di collaudo, bloccando dunque il rilascio delle autorizzazioni USTIF necessarie alla messa in esercizio. A complicare la situazione era intervenuto poi, per effetto del decreto ministeriale del 5 agosto 2016, il passaggio di competenze dall’USTIF all’ANSF di tutte le reti ex-concesse interconnesse a RFI (tra cui la stessa infrastruttura gestita da Ferrotramviaria), nell’ambito della creazione dello spazio ferroviario europeo unico. A seguito di questa delicata (e per certi versi confusa) fase di transizione, l’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia paventava il timore che l’iter approvativo avviato dall’USTIF venisse azzerato, e si dovesse pertanto ripartire da zero. Fatta richiesta all’ANSF di smaltire con priorità gli adempimenti burocratici mancanti, la questione si è definitivamente risolta lo scorso 22 giugno, quando l’Agenzia ha rilasciato il nulla osta alla messa in esercizio della stazione.FT-stazione_metro_Cecilia-2017-07-04-Lepore_Gabriele-DSC_3188_tuttoTRENO_wwwduegieditriceit
L’orario estivo attualmente in vigore prevede, tra Bari Centrale FT e Cecilia, 27 coppie di treni giornaliere dal lunedì al sabato, e 22 coppie di domenica e festivi. Cecilia è dunque il nuovo capolinea della FM1, ma a titolo provvisorio: è infatti in fase di progettazione un ulteriore prolungamento di circa 900 metri, che porterà alla costruzione del capolinea definitivo denominato Regioni, per un importo stimato di 36 milioni di euro.
A cura di Gabriele Lepore

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