ANM_1029_1_uscitaserviziopubblico_ViaMarina_Napoli_2013_03_31_BertagninA_130Il 31 marzo scorso, domenica di Pasqua caratterizzata meteorologicamente da pioggia e vento, l’Azienda Napoletana Mobilità ha organizzato la prima uscita in servizio pubblico del tram storico 1029 sulla tratta della linea 2 San Giovanni – Poggioreale Emiciclo.
L’opportunità di poter viaggiare sulla storica vettura, come comunicato dall’A.N.M. sul proprio sito aziendale (http://www.anm.it/ ), si ripresenterà tutte le prossime domeniche ed i giorni festivi fino al 30 giugno 2013.
La vettura 1029 sarà in esercizio esclusivamente sulla linea 2, dalle ore 10:00 alle ore 16:00, in quanto solo ai rispettivi capolinea della suddetta linea, sia dell’Emiciclo di Poggioreale sia del Deposito tranviario di San Giovanni, il dispositivo dei binari consente l’inversione di marcia dei tram monodirezionali.
L’accesso al tram sarà possibile con il normale titolo di viaggio acquistabile a terra nei consueti punti vendita e da obliterare a bordo della vettura.
La percorrenza di un viaggio di andata e ritorno dal capolinea del deposito di San Giovanni, tenuto conto del traffico automobilistico cittadino e della sosta al capolinea di Poggioreale, è poco meno di due ore.
L’iniziativa dell’utilizzo della vettura storica 1029 intrapresa dall’A.N.M. è ragguardevole, in quanto cade in un momento della vita aziendale caratterizzato da forti contrasti. L’azienda, infatti, da una parte deve fare fronte a tutte le quotidiane emergenze per garantire la continuità e la regolarità del servizio ordinario che è in sofferenza ormai da tempo per le limitate risorse economiche dovute ai tagli dei finanziamenti destinati al trasporto pubblico, dall’altra ha avviato ultimamente un timido rilancio del servizio tranviario con l’apertura al traffico, avvenuta il 16 marzo scorso, del prolungamento della linea 1 dal capolinea di Poggioreale a quello nuovo di Via Stadera.
La vettura 1029 è stata presentata ufficialmente al pubblico il 10 gennaio del 2012, al termine di un lungo processo di lavori di restauro filologico iniziati nel 2004 . I lavori sono stati eseguiti direttamente dalle maestranze A.N.M. del deposito di San Giovanni coordinate dal Capo Deposito Sig. Franco Cozzolino e con la supervisione tecnica storica di alcuni studiosi ed esperti del settore.
Durante l’anno 2012 il tram storico 1029 ha effettuato solo due sporadiche escursioni sui binari napoletani sempre sul percorso San Giovanni – Poggioreale: la prima, il 23 maggio, in occasione di un noleggio da parte di una comitiva di turisti americani, la seconda, il 12 giugno, in occasione della manifestazione del “MobilityTech”.

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Il tram 1029 è stato costruito nel 1935 dalle Officine Ferroviarie Meridionali di Napoli e tra due anni celebrerà gli 80 anni di vita sui binari napoletani, caratterizzati da alterne vicende .
Originariamente il tram si presentava con le testate piatte, con due porte alle estremità, e faceva parte di due lotti di vetture (II e III serie) appartenenti ai gruppi 951 – 1010 e 1011 – 1050.
L’allestimento era di tipo interurbano diverso da quello urbano della I serie , gruppo 903- 906 e dai due prototipi numerati 901 – 902.
I nuovi tram a carrelli napoletani riprendevano le caratteristiche tecniche dei tram milanesi costruiti a partire dal 1928 a sua volta ispirati alle vetture americane Peter Witt.
Nel 1960 la 1029 fu ricostruita dalla AERFER ( poi SOFER, poi ultimamente AnsaldoBreda) di Pozzuoli con le testate semiaerodinamiche, tipiche dei canoni stilistici dell’epoca, e fu assegnata al deposito di Fuorigrotta dove venne impiegata per espletare servizio sulle linee 1 Poggioreale – Bagnoli, 2 Poggioreale – Fuorigrotta e 3 Mergellina – San Cosmo a Porta Nolana .
Nel 1979 la vettura fu riverniciata, abbandonando la classica livrea biverde, in “arancio ministeriale” e grigio e nel 1980, non avendo subito i lavori di ricostruzione integrale della cassa come per gran parte delle altre vetture del parco aziendale avvenuti nel periodo 1976 – 1980 a cura della SOFER e delle Officine Fiore, fu destinata al servizio lavori armamento ed impianti fissi aziendale fino all’accantonamento avvenuto nel 1992.
Ci auguriamo che l’iniziativa intrapresa dall’A.N.M. dell’utilizzo del tram storico 1029 possa riscuotere il meritato riscontro sia da parte degli appassionati che da parte della utenza napoletana, anche se l’utilizzo più appropriato sarebbe quello turistico come avviene in altre realtà aziendali sia nazionali sia estere.
Purtroppo oggi la linea 2, sul percorso San Giovanni – Poggioreale , dal punto di vista turistico non ha tutte le potenzialità che un tale servizio deve poter offrire ai potenziali utenti, o meglio per meglio definirli, clienti .
Per poter istituire un servizio turistico fortemente attrattivo, e non occorre ricordare che la città di Napoli ha tutte le carte in regola per soddisfare tali requisiti, bisognerà aspettare che si concludano i lavori dei cantieri della metropolitana che interferiscono con la sede tranviaria in Piazza Municipio (stazione marittima ed imbarco per le isole), in Piazza San Pasquale ed all’Arco Mirelli, lungo la Riviera di Chiaia ( presenza del Parco della Villa Comunale,del lungomare di Via Caracciolo, dell’area commerciale dello shopping di Via Chiaia, ecc) .
Sarebbe altresì’ auspicabile, per espletare un servizio turistico sul modello di quello effettuato oggi dagli autobus bipiano “city-sightseeing”, oltre all’utilizzo del tram 1029, delll’impiego congiunto con l’altro mezzo storico dell’A.N.M. e più precisamente del filobus ALFA-Romeo 1000, matricola 8021, costruito dall’AERFER – OCREN nel 1961, restaurato nel 2006 dalle maestranze A.N.M. ed oggi fermo in deposito in attesa di alcuni interventi tecnici di adeguamento normativo. L’utilizzo di tale mezzo consentirebbe, già da oggi , di poter beneficiare della rete bifilare presente in pieno centro storico con indubbie potenzialità dal punto di vista turistico in virtù della presenza, lungo il percorso, di importanti monumenti e musei. A cura di Antonio Bertagnin; servizio fotografico di Antonio Bertagnin e Maurizio Pannico.

 

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