TI-ETR400_13-FR9348NapoliBardonecchia-Bardonecchia-2020-01-04-CastiglioniRoberta-IMG_9938_tuttoTRENO_wwwduegieditriceitMadrid, 12 maggio 2202 – Il presidente di ADIF Alta Velocidad, Isabel Pardo de Vera, ha firmato ieri 11 maggio con RENFE Viajeros, Intermodalidad de Levante (joint venture Trenitalia-Air Nostrum) e Rielsfera (Gruppo SNCF) gli Accordi Quadro che definiscono gli scenari operativi per ciascun operatore nel nuovo scenario liberalizzato.
Gli Accordi Quadro consentiranno a queste imprese di avere una capacità riservata per i prossimi anni sulle principali linee ad alta velocità della rete spagnola: Madrid–Barcellona–confine francese, Madrid–Levante (Valencia/Alicante) e Madrid–Sud (Siviglia/Malaga). Le operazioni possono iniziare dal 14 dicembre 2020, data in cui i servizi passeggeri saranno liberalizzati in tutta l’Unione europea (NdR: Intermodalidad de Levante inizierà i servizi da dicembre 2022 utilizzando gli ETR 400 opportunamente attrezzati).
In questo modo, ADIF rafforza il suo impegno a materializzare uno spazio ferroviario europeo unico, con un mercato aperto alla concorrenza, garantendo trasparenza, equità e non discriminazione. La Commissione europea ha sottolineato positivamente la formula scelta da ADIF per applicare i regolamenti comunitari, sottolineando il caso spagnolo come caso di successo e di riferimento nell’apertura dei servizi di trasporto passeggeri commerciali nel contesto ferroviario europeo.
Il modello ADIF si basa sulla proposta di stabilire accordi quadro a lungo termine con le compagnie ferroviarie, con l’obiettivo di garantire la certezza del diritto e la possibilità di intraprendere gli importanti investimenti necessari nel mercato ferroviario. A loro volta, questi accordi mirano a garantire che il gestore dell’infrastruttura possa ottimizzare la capacità delle sue linee e rafforzare un modello di sostenibilità, garantendo il traffico per un periodo di diversi anni.
La firma degli Accordi Quadro è un successo e una pietra miliare di grande rilevanza nei processi di apertura del mercato, che non ha eguali in nessun altro Paese europeo. L’interesse mostrato dalle compagnie ferroviarie per operare sulla rete spagnola suppone il lavoro svolto da ADIF e ADIF AV, nonché il modello scelto dal gestore dell’infrastruttura per gestire la liberalizzazione.
Secondo le parole di Pardo de Vera, “la liberalizzazione stimolerà il settore ferroviario e migliorerà la mobilità delle persone, offrendo servizi sempre più numerosi e una migliore produttività generale del sistema. Questo processo sarà anche un aiuto rilevante nella lotta ai cambiamenti climatici ”.
ADIF e ADIF AV confidano che il successo del processo di apertura del mercato nei principali corridoi ad alta velocità spagnoli servirà da impulso per promuovere la progressiva attuazione di più servizi e più operatori in altre linee e che i vantaggi della liberalizzazione saranno realizzati. Ampio per il numero massimo di cittadini in Spagna.
ADIF e ADIF AV vogliono ringraziare tutti gli agenti del settore per il loro interesse, collaborazione e impegno durante questo periodo. Senza questa cooperazione e i contributi forniti ad entrambi gli enti pubblici, non sarebbe stato possibile avanzare in un processo così importante per migliorare la mobilità in Spagna e renderla più sostenibile.

Sostenibilità e dinamismo economico
La liberalizzazione del mercato nazionale del trasporto ferroviario di passeggeri è un processo pienamente allineato con l’agenda 2030 del governo, con il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con il miglioramento dell’efficienza nell’uso delle infrastrutture. di trasporto. In questo modo, costituisce una grande opportunità per promuovere lo sviluppo e l’uso delle nostre infrastrutture ferroviarie, che sono tecnicamente tra le migliori al mondo, ma non hanno raggiunto il livello di utilizzo corrispondente alla loro qualità.
L’incorporazione di nuovi attori nella fornitura di servizi ferroviari passeggeri contribuirà a un uso più intenso ed efficiente della rete esistente (ad alta velocità e convenzionale) e del futuro, nonché a una maggiore sostenibilità di ADIF e ADIF AV e di tutto il sistema ferroviario, mantenendo i soliti parametri di qualità, come la puntualità. Da tutto ciò, i principali beneficiari saranno i cittadini che utilizzano questi servizi.
Parallelamente, la modifica della natura amministrativa delle tasse attualmente in fase di elaborazione (progetto preliminare della legge che modifica la legge 38/2015, del 29 settembre, sul settore ferroviario, nella fase di informazione del pubblico), Passando dall’essere considerato tasse a benefici azionari, contribuirà ad aumentare la sostenibilità finanziaria di ADIF, rendendo possibile utilizzarli come strumento di gestione per fare un uso ottimale ed efficace della rete.
Analogamente, la liberalizzazione dei servizi ferroviari passeggeri rappresenta un’opportunità per promuovere la mobilità sostenibile, in un momento in cui l’impronta di carbonio deve essere ridotta. La percezione che l’attività umana generi un impatto diretto sull’ambiente è un cambio di paradigma che deve avvenire in tutte le attività e, soprattutto, nei trasporti. L’epidemia di Covid-19 mostra ai paesi industrializzati che un ambiente più pulito e popolazioni più sane affrontano meglio le malattie e le pandemie.
Pertanto, si spera che la ferrovia diventerà il mezzo di trasporto più rispettoso dell’ambiente, svolgendo un ruolo particolarmente importante nella mobilità a corto raggio. In questo senso, è prevedibile un cambio modale dall’aereo ai treni ad alta velocità ovunque ci siano percorsi equivalenti, ridefinendo la mobilità su rotte fino a 700-1000 km con criteri di sostenibilità, scommettendo sul rafforzamento di una rete ferroviaria di qualità e generare una domanda incrementale.
In questo senso, la ferrovia potrebbe essere posizionata meglio nella riduzione del carico e tornare alle fasi normali nel contesto dell’attuale crisi sanitaria, come indicato da alcuni rapporti di consulenti internazionali. Va ricordato che il servizio e la frequenza dei servizi ferroviari sono fattori chiave della domanda di viaggi in treno più lunghi ed entrambi i parametri miglioreranno dopo l’incorporazione di due nuovi operatori.
Le previsioni mostrano una prospettiva di crescita più lenta del traffico aereo intraregionale rispetto alla crescita più rapida della domanda ferroviaria, circostanza che andrebbe a beneficio delle reti ad alta velocità sia in Europa che in altre regioni.
In breve, nell’attuale situazione di crisi nel settore ferroviario e in tutti i modi di trasporto, la ferrovia è in grado di offrire la migliore risposta alle future esigenze di mobilità, sia per le merci che per i passeggeri. ADIF lavorerà intensamente con gli operatori vincitori della gara per analizzare il recupero della mobilità e che il settore è pronto a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini con garanzie di massima sicurezza sanitaria e massima qualità del servizio.

Il processo di liberalizzazione continua
Una volta firmati gli Accordi Quadro, le compagnie ferroviarie devono richiedere capacità per ciascun programma di servizio (periodo annuale), al fine di definire le linee o gli orari specifici dei rispettivi servizi. Da comunicato ADIF AV

 

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