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Palermo, 19 maggio 2108 – Giovedì 17 maggio, in piazza Verdi a Palermo all’interno del Villaggio Trenitalia, nella splendida cornice del Teatro Massimo, è stato firmato il contratto di servizio fra la Regione Siciliana e Trenitalia che rimarrà in vigore fino al 2026. La firma di oggi, che pone fine al contratto ponte rimasto in vigore dopo la scadenza naturale del dicembre 2016, fra il presidente della Regione Sebastiano Musumeci e l’A.D. di Trenitalia Orazio Iacono, conclude un lungo iter burocratico iniziato dal governo regionale precedente e conclusosi solo oggi per le modifiche richieste dal nuovo governo in carica dal mese di novembre 2017. Il nuovo contratto prevede un aumento di produzione da 9,7 milioni di treni x km a 10,8 milioni x km a partire dal 2021. Trenitalia potrà programmare investimenti per 426 milioni di euro; 325 milioni, di cui 285 finanziati dalla Regione saranno destinati all’acquisto di 43 nuovi treni: 21 Pop (4 in consegna dal 2019 che affiancheranno i 6 Jazz già consegnati), 5 FLIRT (acquistati direttamente dalla Regione Siciliana) e 17 Diesel (gara attualmente in corso), riducendo così l’età media dei convogli dai 24,5 anni del 2017 ai previsti 7,6 del 2021. Importante novità, prevista nel contratto di servizio sarà la possibilità di trasportare gratuitamente le biciclette sui treni regionali. Sempre più informatizzazione a partire dal 2019 con l’introduzione della Smartcard Unica Sicilia, che consentirà a Trenitalia di avvisare direttamente sullo smartphone dei clienti l’andamento dei servizi ferroviari. Particolare attenzione sarà posta sul monitoraggio continuo della regolarità, puntualità e confort dei servizi, in modo da verificare il raggiungimento o meno degli standard concordati, per l’assegnazione di premi o di penalità a seconda del risultato conseguito.

Per questa importante occasione è stato allestito nella piazza Verdi il Villaggio Trenitalia dove fino a domenica 20 maggio sarà possibile visitare il modello in scala reale, di lunghezza limitata a 16 metri, del nuovo treno Alstom denominato Pop. Il nuovo treno, della famiglia Coradia Stream, potrà viaggiare alla velocità massima di 160 km/h e offre 300 posti a sedere nella versione a 4 casse e 200 nella versione a 3 casse. I posti a sedere sono dotati di prese per l’alimentazione di PC, tablet e cellulari. Struttura e cassa in alluminio permettono di ridurre i tempi di raffreddamento e riscaldamento dell’ambiente viaggiatori attraverso un impianto di climatizzazione potenziato, dotato di un monitoraggio dell’anidride carbonica per regolare la quantità di aria fresca prelevata dall’esterno. Monitor di grandi dimensioni forniscono in tempo reale informazioni sul traffico, sulle condizioni meteo e sulle attrazioni turistiche locali. I convogli sono dotati anche di rete Wi-Fi accessibile ai passeggeri e di un sistema di videosorveglianza con telecamere digitali. Il layout degli interni è personalizzabile e la disposizione dei sedili può essere modificata seconda la tipologia di servizio. Particolare cura è stata posta anche all’ambiente e al risparmio energetico. Il materiale con cui sono costruiti è riciclabile al 96%. Il consumo di energia è del 30% inferiore alla precedente generazione. I sistemi di climatizzazione e illuminazione interna si regolano automaticamente: quello di climatizzazione in base al numero dei passeggeri; quello d’illuminazione in base alla luce esterna. A cura di P. Simon

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Costruiti attorno alle esigenze dei pendolari e del personale di bordo di Trenitalia, i nuovi treni Pop saranno più comodi, più sostenibili e più accessibili anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità.

L’arrivo dei treni Pop e Rock (convogli treni a doppio piano richiesti per aree metropolitane a elevata frequentazione) si inserisce in una strategia complessiva di rilancio del trasporto ferroviario regionale e di una mobilità che privilegi, rispetto all’auto privata, soluzioni di trasporto collettive, condivise, integrate e sostenibili.

Alcuni effetti positivi di questa strategia iniziano ad essere percepiti dai clienti regionali di Trenitalia. Infatti, nei primi quattro mesi del 2018, in Sicilia, l’86,5 per cento (+1,5 per cento vs 2015) delle corse è arrivato a destinazione puntuale.

I risultati vengono confermati anche dalle indagini demoscopiche condotte da società esterne. A dichiararsi soddisfatti del viaggio nel suo complesso (puntualità, pulizia, comfort, informazioni e permanenza a bordo) è l’85,5 per cento dei pendolari siciliani di Trenitalia.

Soddisfazione cresciuta del sette per cento, con punte del +18,2 per le pulizie e del +17,3 per la puntualità (dati 2018 vs 2014). Le cancellazioni nello stesso periodo si sono ridotte del 50 per cento e scendono del 57,1 per cento per cause imputabili a Trenitalia.

Sul fronte del rinnovo del parco, l’accordo quadro, siglato con le aziende vincitrici della gara internazionale, consentirà a Trenitalia di acquistare 300 Rock da Hitachi Rail Italy e 150 Pop da Alstom Italia per un totale di 450 convogli e un investimento di oltre 4 miliardi di euro. Una maxi commessa che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia.

L’obiettivo di Trenitalia è quello di avere un ritmo di fornitura che superi i 13 treni al mese, da consegnare in coerenza con i Contratti di servizio che le Regioni hanno sottoscritto e sottoscriveranno con l’impresa di trasporto del Gruppo FS Italiane. Comunicato Trenitalia (17 maggio)

 

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